Non ero certo tra i migliori allievi, anche perché non è che mi impegnassi tantissimo.(come in ogni cosa ...) Famosa era la frase che il maestro mi diceva sempre : "diritta la mano destra".
Il primo gruppo musicale dove ho suonato si chiamava "i Girasoli"ed avevo circa 12 anni.
Poi con mia sorella e parenti vari abbiamo formato i "Camelia Folk", un gruppo di musica popolare, con mandolini e fisarmonica.
Nel contempo facevo pure un po' di rodaggio nel "Gruppo Mandolinistico Faliero" diretto dal Mo. Fernando Dueri.
Ma il rock che c'era in me non poteva attendere ancora e con amici abbiamo formato il gruppo "le Talpe", divenuto poi in seguito "Rebus".
V'è stata pure la breve parentesi del "quartetto del Verbano" quando Duilio Galfetti mi ha chiamato a suonare la chitarra per un concorso di giovani gruppi a livello Svizzero (che poi abbiamo vinto).
Ora suono nei "Vasco Jam"e ne sono felicissimo.
Per restare in tema musicale vi racconto un po' i miei gusti.
Dai 12-13 anni in poi ho adorato letteralmente Celentano. Lo ascoltavo veramente giorno e notte, per la gioia dei miei famigliari che non ne potevano più.
Poi mi è apparso Bennato con la sua 12 corde ed è stato amore...
Vasco è arrivato più tardi. Dall' album "Vado al massimo" (1982). In quell'anno, nello stesso giorno, nel medesimo negozio, ho comperato Lp di Eric Clapton "Just one night" e quel giorno la mia vita è cambiata. Ho scoperto il Blues!!
Il blues è la musica che mi accompagna nelle mie giornate, mi addormenta la sera e mi sveglia la mattina.
Casa mia è il museo dei "Blues Brothers",... ogni anno mi reco a Montreux al festival jazz per la blues night, che per noi fedeli del blues è un po' come Roma per i cristiani.
Non è che ascolto solo il blues, intendiamoci; mi porto fuori quando sento Bon Jovi, Dire Straits, Eagles, Supertramp, Rolling Stones e poi...I Gotthard!!!
Ecco, i Gotthard sono qualche cosa di speciale, sono il nostro gruppo di noi ticinesi, bravissimi e poi...che canzoni!!! Da sogno!!!
Ecco qui +/- la mia vita musicale, ...ma se volete sapere altro (e ce n'è...!!!) scrivetemi.
Purtroppo nel 2007 un grave infortunio alla mano sinistra mi ha costretto ad una lunga pausa.
Infortunio dal quale non mi sono ancora ripreso al 100% e che mi ha costretto a modificare radicalmente il mio stile di suonare.
Per questo motivo (e anche un po' per il lavoro) spesso sono costretto a rinunciare ai concerti, ma quando ci sono, sono la persona più felice del mondo.